Auberge à Arles, Provence, France
Réception : 07 81 15 95 82
Cuisine : 09 50 80 25 13
Jardin / WhatsApp : 06 11 86 55 31
Arles
Potete trovare sul sito dell'ufficio del turismo tutte le informazioni dettagliate:
http://www.arlestourisme.com/
Il nostro quartiere:
L'Aubergine Rouge si trova nel quartiere di La Roquette, un tempo chiamato Bourg des Porcelet o Vieux-Bourg, nella parte sud-ovest della città medievale. Si trova tra il Rodano, boulevard Clemenceau e rue Gambetta.
In passato fu un quartiere di pescatori e di mestieri legati al fiume e successivamente una zona di accoglienza per molti immigrati, oggi La Roquette ha un aspetto residenziale, particolarmente eterogeneo, conta circa 2.500 abitanti e conserva la sua identità, con le sue case strette e i suoi edifici caratteristici. Ha vissuto recentemente una spettacolare rinascita grazie all'opera di restauro e alla creazione di nuovi negozi e attività.
Siamo felici di vivere qui e di accogliervi!
Il nome di Bourg des Porcelet risale all'XI secolo, quando la zona costituiva il feudo dei signori di Arles. Il termine di “Vieux- Bourg” lo distingue dal quartiere a nord di Arles, nato successivamente e chiamato “Bourg- Neuf”.
Vincent Van Gogh
Se Vincent Van Gogh è passato davanti alla nostra casa, perché voi non vi fermate?
E' ad Arles che tutta la personalità di questo artista e la sua intensa evasione, esplosero.
Il sole ispirò tutte le sue prime opere.
Dipinse, smanioso di produrre, esasperato dai colori brillanti e dopo aver ripudiato tutte le sfumature.
Vincent Van Gogh ci impone tutte le sue qualità, tutta la sua originalità. E ciò che realizza, ad Arles, è un risultato talmente inaspettato, talmente inedito che, per giustificare il proprio sgomento, alcuni "esperti " non hanno esitato a mettere in relazione le sue straordinarie opere con i sintomi della follia .
Molti visitatori vengono a Arles per lui...oltre ad ammirare i suoi quadri, potrete camminare attraverso gli scorci che dipinse, molti intorno a casa e nella campagna circostante.
PS: La casa gialla è stata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale ma ne abbiamo riprodotto le esatte sembianze qua a L'Aubergine rouge